Diocesi del Piceno: un cammino di solidarietà per la Giornata Mondiale dei Poveri
Un appello alla responsabilità e alla collaborazioneDiocesi del Piceno: un cammino di solidarietà per la Giornata Mondiale dei Poveri
Le Diocesi di Ascoli Piceno e di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto si uniscono per celebrare la Giornata Mondiale dei Poveri (17-18 novembre 2024) con il percorso di preghiera e solidarietà “ANAWÎM – La preghiera del povero sale fino a Dio”. Un programma ricco di eventi mira a sensibilizzare la comunità sulla povertà e sull’importanza di un impegno cristiano contro l’emarginazione sociale.
Un appello alla responsabilità e alla collaborazione
Durante la conferenza stampa del 14 novembre, il vescovo mons. Gianpiero Palmieri ha sottolineato l’urgenza di affrontare le crescenti fragilità economiche e sociali:
“I dati presentati nei vari eventi offriranno una fotografia chiara della povertà nel nostro territorio e nel Paese. Assistiamo a un progressivo impoverimento che richiede un sussulto di responsabilità, non solo da parte della Chiesa, ma di tutta la società. Noi, come comunità cristiana, vogliamo aggiungere un di più di umanità, mettendo al centro non il bisogno, ma la persona. La Caritas non cerca riconoscimenti, ma vuole stimolare impegno e collaborazione”.
Accanto al Vescovo, erano presenti Giorgio Rocchi, direttore della Caritas di Ascoli Piceno, e Fernando Palestini, vicedirettore della Caritas di San Benedetto del Tronto. Palestini ha evidenziato la necessità di restituire speranza alle persone in difficoltà:
“I dati mostrano che l’ascensore sociale si è fermato: chi nasce povero, spesso resta povero. Questa è la morte di ogni sogno! L’appello che facciamo è di restare umani e di essere ‘fili d’erba nelle crepe’, segni di speranza nel mondo.”
Rocchi ha ribadito come la povertà non sia un’emergenza, ma una condizione strutturale che richiede risposte sistemiche:
“Precarietà lavorativa, disagio abitativo, povertà sanitaria ed educativa si intrecciano sempre di più. Non possiamo restare indifferenti: serve corresponsabilità da parte di tutti.”
Un invito alla comunità
Questa Giornata Mondiale dei Poveri è un’opportunità per ascoltare, riflettere e agire. La partecipazione di tutti è essenziale per costruire una società più giusta e solidale, perché “la preghiera del povero sale fino a Dio”, ma richiede anche il nostro impegno concreto.