Dichiarazione di don Marco Pagniello, direttore Caritas Italiana, in seguito alla notizia della morte di papa Francesco

A seguito dalla notizia della morte di papa Francesco, il messaggio di don Marco Pagniello, a nome di Caritas Italiana e della rete delle Caritas diocesane.

“Non dimentichiamoci dei poveri”, lo ha ripetuto spesso in questi anni, esprimendo attraverso gesti e parole la sua particolare predilezione verso gli ultimi della fila.

Papa Francesco ha incarnato anche in questo modo il Vangelo dell’amore e della misericordia, ponendo al centro del suo ministero le periferie esistenziali e richiamando tutta la comunità cristiana a farsi prossima, a riscoprire la propria vocazione “a tendere la mano ai poveri, a incontrarli, guardarli negli occhi, abbracciarli, per far sentire loro il calore dell’amore che spezza il cerchio della solitudine” (Messaggio per la prima giornata mondiale dei poveri, 2017)

È stato il pontefice dei gesti di carità: molte volte e in diverse occasioni ha reso visibile il volto di una Chiesa che sceglie di chinarsi sugli ultimi per essere segno di contraddizione.

È stato il pontefice delle parole di pace: ha denunciato con forza le ingiustizie sociali, le disuguaglianze economiche e l’indifferenza globale, invitando la comunità internazionale a promuovere politiche di equità e giustizia.

Il Santo Padre, “venuto dalla fine del mondo” ci ha invitato a vivere e operare, a partire dagli ultimi, con creatività, percorrendo la via del vangelo per riscoprire la bellezza di camminare insieme, gli uni accanto agli altri, come fratelli tutti.

Il seme che ha piantato in questi anni continuerà a germogliare nel cuore dei cristiani e di tutti gli uomini di buona volontà.

Don Marco Pagniello

La Caritas diocesana si unisce alla Chiesa diocesana tutta, ed insieme, per pregare per papa Francesco, come lui ci ha sempre chiesto, e per condividere la gratitudine a Dio per averlo donato alla Chiesa ed al Mondo. Preghiamo.